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Trattamento dell’acne

L’acne è una malattia dell’unità pilosebacea, caratterizzata da accumulo di sebo, crescita del Propionibacterium acnes ed infiammazione. Il trattamento antiacne deve essere iniziato precocemente in modo da prevenire la formazione di cicatrici. Il trattamento richiede tempi relativamente lunghi. Un miglioramento può essere osservato dopo circa 2 mesi di terapia. Il trattamento topico trova indicazione nella forma lieve-moderata di acne , mentre il sistemico nella forma moderata-grave. Solo per le donne può risultare utile l’impiego della terapia ormonale. Antimicrobici per uso topico I comedoni e le lesioni infiammatorie rispondono bene al Benzoil perossido. Il Benzoil perossido deve essere applicato iniziando con basse concentrazioni, per poi aumentarle, gradualmente. Il più comune effetto indesiderato è l’irritazione cutanea locale. Un’alternativa al Benzoil perossido è rappresentata dall’Acido Azelaico. Se non si osservano miglioramenti dopo 2 mesi di terapia con antimicrobici topici , può essere opportuno passare al trattamento con antibiotici per uso topico. Antibiotici per uso topico Gli antibiotici per uso topico ( Eritromicina, Clindamicina ) sono efficaci nell’acne infiammatoria. Il principale limite nell’impiego degli antibiotici topici è l’insorgenza di resistenza agli antibiotici da parte del Propionibacterium acnes. Per evitare lo sviluppo di resistenze: - evitare trattamenti concomitanti con antibiotici orali - non proseguire il trattamento antibiotico più del necessario - brevi trattamenti con antimicrobici ( Benzoil perossido, Acido Azelaico ). Retinoidi topici La Tretinoina, ed il suo isomero Isotretinoina, trovano indicazione nel trattamento dell’acne comedonica. Il trattamento deve essere continuato fino a che non compaiono nuove lesioni. I retinoidi topici non devono essere impiegati nell’acne grave, che interessa un’ampia area corporea. Questi farmaci devono essere impiegati con cautela sulle pelli sensibili, evitando il contatto con le mucose. Inoltre va evitata l’esposizione ai raggi UV ( luce solare, lampade solari ). I retinoidi sono controindicati in gravidanza. Gli effetti indesiderati più comuni osservati dopo terapia con retinoidi topici sono le reazioni locali, quali: bruciori, eritema, abrasioni, prurito, secchezza, desquamazione. Si possono osservare cambiamenti temporanei della pigmentazione cutanea. L’Adapalene ha un minor effetto irritante rispetto agli altri retinoidi topici. Antibiotici per os Nel caso in cui il trattamento topico non risulti efficace può essere presa in considerazione la terapia antibatterica sistemica, eventualmente associata all’impiego topico del Benzoil perossido. I farmaci elettivi sono le tetracicline ( Tetraciclina, Oxitetraciclina, al dosaggio di 500 mg 2 volte al giorno ). Se non si osserva un miglioramento dopo 3 mesi di terapia, è opportuno passare ad un’altra classe di antibiotici. Alternative alle tetracicline sono: Doxiciclina ( 100 mg/die ) o Minociclina ( 100 mg/die ). L’utilizzo concomitante di antibiotici per uso topico e sistemico è controindicato per la possibile insorgenza di resistenza agli antibiotici. Ormoni per os Nelle donne che non rispondono alla terapia antibiotica può risultare utile la somministrazione dell’associazione Ciproterone ed Etinilestradiolo. Le controindicazioni della terapia ormonale comprendono: gravidanza, trombosi. Retinoidi per os L’Isotretinoina trova indicazione nel trattamento dell’acne nodulo-cistica e conglobata, dell’acne grave, cicatriziale, resistente ad un adeguato ciclo di terapia antibiotica. Inoltre, l’Isotretinoina può risultare utile, anche nelle donne che sviluppano acne nella terza e quarta decade. I principali effetti indesiderati dell’Isotretinoina sono: xerosi cutanea e mucosa, epistassi e dolori articolari. L’Isotretinoina è teratogena. Nelle donne in età fertile il farmaco deve essere prescritto associato a contraccettivi. ( Xagena2004 ) Fonte: 1) Guida all’uso dei farmaci, 2003 2) Goodman & Gilman’s